Gobbo rugginoso      
   
nome italiano: 
 Gobbo rugginoso
nome inglese: 
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nome scientifico: 
 Oxyura leucocephala
 

Il Gobbo rugginoso è una delle specie di uccelli europei maggiormente in pericolo, con popolazioni assai ridotte sia numericamente che come distribuzione. In Italia non si riproduce più da oltre 20 anni.

Durante questo periodo si è parlato molto di progetti di reintroduzione e, in qualche caso, si è anche passati alla fase operativa, con scarso successo per i motivi più vari. Ancora oggi si sta pensando seriamente a interventi in favore della specie ed è prevedibile che, quanto prima, partano dei progetti seriamente condotti e adeguatamente finanziati. Purtroppo ben difficilmente sarà possibile traslocare individui dalle ormai esigue popolazioni esistenti e si renderà pertanto indispensabile la disponibilità di soggetti da rilasciare in natura, che siano stati allevati secondo seri criteri tecnici e genetici.

Purtroppo la specie è risultata, alla luce delle numerose esperienze compiute sia da istituzioni pubbliche e private operanti in Italia e in Europa che da esperti allevatori, una delle più difficili da riprodurre in cattività; i costi per l'approvvigionamento di coppie riproduttrici sono conseguenti. E' pertanto auspicabile che, laddove esistano allevamenti con strutture tecniche e adeguata esperienza per condurre un programma di allevamento della specie, tale attività venga intrapresa; ciò in vista sia della realizzazione di futuri programmi di reintroduzione sia della semplice ma indispensabile conservazione di uno stock geneticamente puro di riproduttori per far fronte ad eventuali rischi di estinzione della specie in natura o di suo inquinamento genetico.

A tale scopo è opportuno ricordare che la specie è oggi sottoposta ad un ulteriore drammatico rischio, forse ancora più grave delle persecuzioni venatorie che ha subito in passato. Si tratta della presenza nel suo areale distributivo del congenere Gobbo della Giamaica (Oxyura jamaicensis) che, dopo essere sfuggito ad allevamenti, ha iniziato a colonizzare l'Europa, sovrapponendo parzialmente il suo habitat a quello di Oxyura leucocephala, di cui è più adattabile, ottenendo maggior successo nelle aree comuni; Oxyura jamaicensis è risultato anche in grado di riprodursi con Oxyura leucocephala generando addirittura ibridi fertili, capaci di inquinare geneticamente in modo irreversibile le ultime popolazioni della specie originale europea.

   
Luoghi di origine:
   
Aree in cui le specie si trovano al di fuori della stagione riproduttiva. Non sono incluse le aree di solo passaggio.
Aree in cui le specie si possono trovare durante tutto l'anno.
Aree dove regolarmente avviene la riproduzione. Dove l'habitat di alcune specie si è ristretto negli ultimi decenni.
fonte: "WILDFOWL: An identification guide to the ducks, geese and swan of the world" Steve Madge and Hilary Burn