Nella Riserva Naturale Valli del Mincio è previsto un progetto per la reintroduzione della Moretta tabaccata. Il progetto è già stato valutato positivamente da una apposita analisi di fattibilità e redatto nelle sue linee di massima (Brichetti & Martignoni, 1995).
Anche l'Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica, considerando la preoccupante diminuzione della specie in Europa e l'importante posizione occupata dall'Italia nell'ambito dell'areale riproduttivo mediterraneo della specie, ha promosso un programma per la ricostituzione in Italia di una popolazione nidificante di sufficiente consistenza, ricorrendo anche all'inserimento in natura di soggetti allevati.
L'INFS, tra i pochi siti italiani più idonei per l'intervento, ha individuato le Valli del Mincio, insieme alla Laguna di Marano, alle Anse Vallive di Ostellato e al Lago di Alviano. La realizzazione del progetto comporterà la disponibilità di uno stock di riproduttori, in genere facilmente reperibili sul mercato. Ottimale sarebbe tuttavia poter disporre di animali già presenti in allevamenti del territorio, sia per un miglior adattamento dei soggetti alle condizioni ambientali locali, sia per limitare lo stress da trasferimento e sia per un miglior coordinamento fra allevatori e conduttori del progetto di reintroduzione.
La presenza di una attrezzata struttura per la riproduzione e l'allevamento della specie nel territorio di Curtatone e Mantova, vicinissimo alle Valli del Mincio, potrebbe, con opportune convenzioni, ben inserirsi nel programma. |